Come riportare in vita le lame per sega a nastro esauste
Le lame per sega a nastro sono facilmente soggette a usura, poiché tendono a esaurirsi prematuramente a causa del numero notevole di tagli effettuati. Esiste chiaramente un modo per riportarle in vita, rivolgendosi a coloro che se ne occupano da sempre in maniera scrupolosa. Tale operazione si compone di due passaggi fondamentali: affilatura e saldatura. L'importanza di entrambi i passaggi è da ritenersi imprescindibile sia nell'affilatura delle lame a nastro, che nella produzione delle stesse. L'affilatura prevede una prima operazione chiamata "stradatura" o "interzatura".
Questo passaggio include la realizzazione delle sporgenze presenti nella lama, così da garantire un taglio netto e preciso senza troppa fatica. Una volta terminate le operazioni di stradatura, ha inizio il vero e proprio processo di affilatura delle lame per sega a nastro. Tale procedura permetterà ai denti del nastro di penetrare con estrema semplicità il legno, quasi come fosse burro. L'affilatura in genere si esegue con le mole al borazon, materiale in grado di rendere la lama assai tagliente. La mola agisce sui denti sfiorandone l'estremità, per scendere poi alla base degli stessi. Il passaggio si ripeterà per due o tre volte. In questo modo i denti risulteranno indubbiamente affilati, consentendo una precisione di taglio millimetrica con uno sforzo minimo.
Quanto conta l'esperienza dell'affilatore?
La risposta pare abbastanza scontata. L'esperienza di colui che si occupa dell'affilatura delle lame a nastro è fondamentale. Un buon affilatore ha il compito di inserire il nastro nell'affilatrice monitorando il processo di arrotatura, intervenendo ove richiesto. Se l'operatore non possiede le giuste competenze sarà completamente inutile disporre di mole al borazon, poiché queste andrebbero maneggiate con estrema cura. Raramente un operatore con poca esperienza viene lasciato solo durante le operazioni di affilatura. In genere al novizio si affianca un affilatore esperto.
Un apprendista non sarebbe in grado di intervenire repentinamente in presenza di rogne che potrebbero compromettere la qualità della lama. Si raccomanda fortemente di documentarsi riguardo l'esperienza dell'operatore. Quando si acquista una nuova lama o la si porta ad affilare è bene affidarsi a rivenditori preparati ed estremamente competenti, onde evitare di ritrovarsi con un nastro sdentato che potrebbe frantumarsi all'improvviso. Ciò comporterebbe notevoli danni economici, giacché si dovrebbe spendere altro denaro per acquistare una nuova lama. Di seguito, una piattaforma virtuale che consente anche alle persone meno esperte di informarsi riguardo le giuste modalità che permettono di scegliere il miglior produttore di lame per sega a nastro: https://www.crocoblade.com
Vantaggi ottenuti dall'impiego di una lama per sega a nastro estremamente affilata
Dopo aver visto come affilare una lama per sega a nastro, è giunto il momento di conoscere i vantaggi ottenuti dall'impiego di denti aguzzi e taglienti. Certamente i vantaggi che derivano dall'utilizzo di una lama estremamente affilata sono molteplici. Innanzitutto i denti saranno in grado di penetrare il legno come fosse burro, senza alcuna fatica, garantendo una resistenza maggiore all'usura.
Una lama poco tagliente rischierebbe di frantumarsi durante l'incisione. Ciò comporterebbe non solo una perdita di tempo, ma anche un danno economico notevole per il proprietario della sega a nastro. Con uno strumento affilato a dovere si otterranno performance di livello che permetteranno uno svolgimento più rapido delle operazioni. Inoltre il taglio risulterà decisamente netto e preciso. Una buona sega a nastro dotata di denti aguzzi necessita di un numero inferiore di interventi di manutenzione o riparazione. Un risparmio decisamente notevole, specialmente per i proprietari delle aziende che si occupano di segare il legno e successivamente rifornire i propri clienti. I macchinari presenti all'interno di queste imprese non potrebbero presentare rogne, poiché andrebbero rispettati i tempi di consegna entro i quali i committenti dovrebbero ricevere i carichi di legna.