Le pareti mobili divisorie potrebbero rivelarsi la scelta ideale per ottimizzare in maniera del tutto personale gli spazi nel vostro ufficio, e allo stesso tempo essere la soluzione più ecologica: questo genere di sistemi modulari riduce infatti significativamente la quantità di rifiuti normalmente derivanti dalla costruzione di pareti. Soprattutto nel caso in cui la vostra attività sia in crescita, e vi sia quindi necessario ridividere gli spazi per creare più uffici, o allo stesso modo qualora disponiate di un open space che volete personalizzare, le pareti mobili divisorie ve ne offrono la possibilità con enorme semplicità. Potrete infatti stabilirne la configurazione personalmente, senza alcun genere di complicazione, e veder poi prendere forma alla vostra idea in un tempo ridottissimo.
Non parliamo poi del caso in cui la vostra attività, per qualsiasi ragione, richieda di riconfigurare spesso gli spazi: in queste situazioni, le pareti mobili divisorie sono assolutamente ideali. Pensate infatti sia ai costi da sostenere per una continua demolizione e ricostruzione – la quale, peraltro, potrebbe anche rivelarsi complessa o impraticabile – e alla quantità di rifiuti che tale lavoro genererebbe, e che andrebbero ad inquinare l’ambiente: entrambi i problemi vengono elegantemente evitati con l’utilizzo di pareti mobili divisorie, che possono essere piazzate all’occorrenza e sono del tutto equivalenti, per qualità, aspetto estetico e resistenza, alle tradizionali partizioni in cartongesso. E non è tutto: non richiedono alcun tipo di demolizione, e quindi riducono sia i costi che i rifiuti generati senza farvi rinunciare al vostro progetto.
I costi, infatti, non possono essere trascurati: ed è qui, forse, che le pareti mobili divisorie brillano maggiormente. Confrontate con le soluzioni tradizionali, come appunto il cartongesso, sono nettamente più economiche, soprattutto perchè riutilizzabili più e più volte. Anche la manodopera richiesta è ridottissima, perchè ormai nella quasi totalità dei casi questi divisori vengono forniti già pronti per l’installazione; e sotto un profilo igienico, sono molto più puliti delle pareti in cartongesso, e generano una quantità di pulviscolo molto minore, con evidente vantaggio anche per la salute di chi lavori negli spazi così definiti.
Anche l’informatica ci viene in aiuto, nel configurare le pareti mobili divisorie all’interno dei nostri spazi: infatti esistono software specifici che aiutano a determinare le configurazioni ideali delle componenti divisorie già sulla piantina dell’ufficio, così da poter iniziare il lavoro pratico avendo già un’idea definita e chiara di come procedere, e di quante pareti mobili divisorie aggiuntive possano eventualmente occorrere – come nel caso in cui, a partire da uno spazio con alcuni uffici e una grande sala, si voglia dividere quest’ultima in alcuni uffici aggiuntivi e riconfigurare più razionalmente il tutto.
Con un elevato rispetto dell’ecologia, un occhio di riguardo per il budget, e l’assoluta semplicità di progettazione e installazione, le pareti mobili divisorie sono uno strumenti innovativo e ideale per l’organizzazione degli spazi nell’ufficio. Provatele!