Nell’industria moderna, al servizio dell’elettronica, si sono sviluppate richieste per accessori e oggettistica complementare di supporto. Tra queste nuove tecnologie la richiesta di dissipatori di calore è finalizzata per tutelare i dispositivi dal naturale riscaldamento dovuto all’uso.
Cosa sono i dissipatori di calore?
Ogni dispositivo elettronico ad alte prestazioni, sia esso un macchinario industriale di dimensioni variabili o un personal computer, così come succede nei piccoli telefonini cellulari, l’utilizzo del dispositivo durante l’impiego produce quantità di energia termica a volte davvero elevata anche rapportando la massa minuta dell’oggetto.
Non importa che si tratti di un acceleratore molecolare di grande scala dimensionale o di un piccolo smartphone: ogni dispositivo elettronico produce calore che potrebbe comprometterne l’uso per problemi connessi al surriscaldamento, sino al punto di fusione della componentistica interna.
Per questo motivo le aziende di settore, specializzate in dissipatori di calore, hanno differenziato prodotti idonei per diverse tipologie in ambiti civili e industriali.
Come funzionano i dissipatori di calore?
I dissipatori di calore, dal punto di vista tecnico, sono apparecchiature ausiliarie il cui scopo è raffreddare la macchina e le sue strumentazioni sottoposte a surriscaldamento al fine di prevenire il mal funzionamento, l’usura o la rottura totale, spesso irreparabile.
In questo modo è prioritaria come soluzione idonea a prolungare la vita di un congegno o macchinario elettronico quando spesso le ventole di raffreddamento di serie non sono sufficienti a garantirne il perfetto dissiparsi del calore che i congegni producono soprattutto in condizioni di utilizzi prolungati.
Per fare un esempio concreto: un compressore ad aria industriale, in special modo durante il periodo estivo, custodito nella sua stanza a lui dedicata, produce un calore talmente elevato da non poter garantire il funzionamento nel tempo.
Immaginate quindi al reazione tecnica di apparecchiature industriali così complesse: il termostato d’emergenza, che rivela le temperature della macchina, arrivato al punto precedente il non ritorno, quindi al soglia d’emergenza, blocca attraverso le elettrovalvole il funzionamento della macchina stessa per tutelarne l’integrità.
Occorrerà attendere tempistiche conseguenti al naturale raffreddamento per poter ripristinare l’apparecchiatura e rimettere in moto il meccanismo produttivo.
Ovviamente si generano tempi morti nei quali gli operatori di uno stabilimento dovranno attendere la nuova disponibilità di aria compressa per poter riprendere la propria attività produttiva con conseguente perdita di tempo e denaro.
É solo un esempio di decine e decine che si potrebbero esporre, ma è un esempio sintomatico di come un accessorio semplice d’ausilio può concedere un guadagno perché evita la perdita in termini di tempo e produzione.
Il successo di un’azienda a volte passa attraverso le piccole accortezze come nel caso di un funzionale dissipatore di calore
Con una piccola ricerca tramite portali dedicati all’argomento, facilmente identificabili sul web, è abbastanza semplice constatare anche dal punto di vista tecnico e statistico quale sia il valore di queste strumentazioni tutto sommato relativamente semplici nella costruzione, quindi di costi alla vendita non elevati.
A livello pratico un dissipatore di calore riduce le temperature anche del 30% consentendo quindi ad un’apparecchiatura elettronica di rimanere sempre al di sotto della soglia d’emergenza, un dato che fa riflettere attorno ad un argomento a volte non preso in considerazione se non a fatto compiuto.
L’intervento tecnico per installare il dissipatore è quasi sempre veloce e funzionale da subito, ovviamente dopo un sopralluogo eseguito da parte di personale specializzato e qualificato che determinerà e stabilirà di quale apparecchiatura un congegno elettronico necessita perché diverse sono le esigenze e dipendono dalla durata d’utilizzo ininterrotta, dalle temperature stagionali e dalla collocazione interna della macchina.
Per concludere vogliamo portarvi a riflettere di come alle volte siano davvero le piccole cose a determinare i grandi successi e la piccola spesa iniziale può tradursi con un grande risparmio in corso d’opera in termini di tempo e produttività persa, se non di perdita di un’apparecchio che può essere di natura anche molto sofisticato e costoso.