L'insufficienza circolatoria periferica corrisponde a una infiammazione dei capillari e delle vene delle gambe, per colpa della quale si ha a che fare con un calo del ritorno venoso diretto al muscolo cardiaco. Proprio per questo motivo tale stato viene indicato anche come insufficienza venosa cronica. A seconda dei casi, si parla di insufficienza organica o funzionale: la prima è determinata da una alterazione delle vene di carattere fisiopatologico, mentre la seconda non deriva da anomalie primarie anatomiche ma da uno stress eccessivo di flusso o di ritmo venoso. In entrambi i casi, le pareti dei vasi sanguigni diventano più sottili e meno elastiche, mentre le valvole vengono distrutte: in particolare all'interno dei vasi le formazioni a nido di rondine che hanno il compito di agevolare il deflusso ematico verso il muscolo cardiaco non funzionano come dovrebbero, e ciò si rispecchia in una stasi venosa che può essere accompagnata da una maggiore fragilità delle pareti. In più, in caso di insufficienza circolatoria periferica, si verifica anche una diminuzione del lume dei vasi.
Per quel che riguarda la sintomatologia, ogni quadro clinico deve essere esaminato singolarmente, anche se nella maggior parte dei casi si riscontra un notevole gonfiore delle caviglie e delle gambe. Inoltre, si possono manifestare dei disturbi cutanei, sotto forma di varici: le vene si dilatano in modo patologico, e tale dilatazione può essere diffusa per tutta la loro lunghezza o solo nodale. In alcuni casi si riscontrano degli ematomi o una iperpigmentazione della pelle nei punti in cui si trovano le vene colpite, ma non possono essere escluse le cosiddette teleangiectasie: si tratta di infiammazioni delle pareti dei capillari visibili come reticoli di colori blu o rosso sulla pelle.
Tra gli altri sintomi, vanno menzionati i crampi ai polpacci, specialmente nelle ore notturne, che non di rado rischiano di risultare invalidanti, dal momento che alterano in modo significativo la qualità del sonno e, di conseguenza, della vita quotidiana. Ancora, si possono verificare casi di ulcere varicose e di trombosi venosa profonda.
La cura del problema prevede, in primo luogo, di intervenire sul regime alimentare che si segue e sullo stile di vita adottato: chi ha l'abitudine di fumare dovrebbe abbandonarla nel più breve tempo possibile, così come chi è sedentario dovrebbe cominciare a praticare attività fisica in maniera regolare. Le bende elastiche e le varie calze a compressione graduata offrono un prezioso aiuto, purché siano scelte in maniera oculata.
La farmacia di Udine Pelizzo svolge anche questo tipo di controlli. La trovate in Via Cividale 294 Udine.




