Sushi fatto in casa: segreti e tecniche per deliziare il palato

Il sushi fatto in casa è conveniente poiché costa molto meno che al ristorante. Inoltre, è facile e divertente da preparare, e anche gli ingredienti possono essere scelti in base a gusti e preferenze. Per portare a buon fine l’operazione basta attenersi a delle semplici linee guida come quelle di seguito elencate e, magari utilizzare dei prodotti da arrotolare come del carpaccio di salmone in alternativa al nori, ossia la classica pellicola di colore nero che si può trovare in quelli serviti nei ristoranti giapponesi.

Scegliere gli ingredienti per il sushi

Gli involtini di tempura di gamberetti è un primo modo per un sushi fatto in casa, anche se in alternativa si può optare per della polpa di granchio, tonno oppure per ortaggi se si intende prepararlo di tipo vegetariano. Il salmone affumicato e arrotolato con una farcitura mista a crema di formaggio, avocado e cetriolo è un’altra semplice e veloce elaborazione di un sushi fatto in casa. Tutti questi involtini di sushi vengono talvolta definiti maki roll, ovvero qualsiasi tipo in cui ingredienti come pesce crudo e verdure sono conditi e arrotolati con riso. In alternativa a quest'ultimo si può usare anche un patè di tonno con l'aggiunta di olio extravergine d'oliva in quanto risulta appiccicoso e in grado di tenere ben fermo il rotolino.

Quali alghe usare per le ricette di sushi?

Per preparare in casa dei sushi, anche la scelta delle alghe giuste è importante. Per tale motivo vanno acquistate quelle specifiche per la preparazione della pietanza giapponese ossia la confezione con la dicitura nori. Se le alghe hanno un lato lucido e un altro opaco, allora conviene posizionare il primo rivolto verso la superficie rotolante in modo che alla fine appaia all’esterno. Per la farcitura si può usare uno strato di riso opportunamente lessato e condito con polpa di granchio oppure con un frullato di gamberetti e in entrambi i casi con l’aggiunta di succo di limone, un pizzico di pepe e prezzemolo. Il riso da utilizzare deve essere preferibilmente quello a grani corti e non integrale. Quello lungo infatti di solito non è appiccicoso, e questo è un fattore importante per aiutare a tenere chiusi i rotolini. Inoltre va sottolineato che il riso sarà più facile da spalmare quando è leggermente tiepido o a temperatura ambiente.

Come tagliare il pesce crudo per il sushi

Per il sushi fatto in casa con pesce crudo come ad esempio con il salmone alternativo al classico nori di colore nero, il taglio per creare gli involtini deve essere accurato. Per prima cosa, conviene dividere il filetto verso il basso e a metà passando per il centro in modo da ottenere una piccola striscia. Inoltre bisogna assicurarsi di utilizzare un coltello affilato e di scivolare con un solo colpo per avere un bel taglio netto. Una volta messe da parte tutte le striscioline di salmone, si farciscono con riso e altri ingredienti di maggior gradimento, dopodiché vanno arrotolate una per una strettamente, utilizzando una stuoia di bambù. In alternativa a quest’ultima, si può optare per una carta pergamena o una pellicola trasparente. Una volta pronti, i sushi fatti in casa si servono in tavola accompagnati da piccole terrine contenenti salsa di soia, zenzero sott'aceto e pasta di wasabi.