Avete comprato delle porte da installare nella vostra nuova casa e state cercando degli stipiti che si intonino con esse? Allora siete nel posto giusto! In questo articolo infatti vi parlerò dei diversi tipi di stipiti che esistono e che variano per materiale, per colore e per misura. Se siete indecisi tra quali piedritti scegliere per le vostre porte, probabilmente dopo aver letto questa guida non lo sarete più! Non ci credete? Cominciamo subito.
Cosa sono gli stipiti delle porte?
Sono le parti verticali ai lati delle porte che fungono da loro supporto incorniciandole; sono fondamentali per due motivi, uno di tipo funzionale ed uno di tipo estetico: per quanto riguarda il primo, possiamo dire che senza di essi si vedrebbe il metodo di bloccaggio delle porte, che siano scorrevoli o meno; per quanto riguarda il secondo invece, è legato al fatto che senza gli stipiti le porte sembrerebbero spoglie, poco rifinite ed eleganti da mostrare. I piedritti possono avere varie misure e possono essere costituiti da diversi materiali come il legno, il laminato o l’alluminio, di cui vi parlerò successivamente.
Non dimentichiamoci però, che esistono sia stipiti per porte fisse che scorrevoli, e che in quest’ultimi il montaggio è diverso rispetto al primo. Fortunatamente, in base alle proprie esigenze, è possibile farsi realizzare degli stipiti su misura, ma in genere sappiate che chi ha una casa che segue una linea moderna ama scegliere piedritti in laminato o in alluminio sottili, perché garantiscono un’estetica raffinata e minimal; chi opta per quelli in legno invece, fa più che altro una scelta tradizionale che punta di certo all’ottima qualità della resistenza del materiale. Vediamo insieme allora i diversi tipi di stipiti.
Stipiti in legno
Di solito la produzione di piedritti in essenza sfrutta l’abete come materiale di supporto perché, tra tutti gli altri, è il più resistente nel tempo agli urti che può subire. Su di essi viene apposto uno strato di collante, un adesivo termo-fusibile, che riesce a garantire un’ottima aderenza ed efficacia dell’impiallacciatura. Il rivestimento in questione è composto da tranciati di legno di alta qualità, perfetto anche per gli stipiti trattati con la laccatura. Il tutto viene verniciato cosicché i materiali dei piedritti non rimangano grezzi e poco curati esteticamente parlando. Quella degli stipiti in legno, è una scelta classica ma del tutto conveniente per chi ama la qualità.
Stipiti in laminato
Anche in questo caso, il materiale utilizzato per la struttura dei piedritti è sempre l’abete, ma lo strato di collante su di essi applicato fa sì che il laminato sopra possa essere ben resistente ai danni nel tempo. Esistono vari tipi di rivestimenti che possono essere a poro aperto o chiuso: entrambi sono ottimi per una migliore pulizia e una maggiore robustezza. Così come quelli in legno, anche gli stipiti in laminato possono avere varie dimensioni ed essere realizzati anche su misura, sia per le porte a battenti che per quelle scorrevoli.
Stipiti in alluminio
Il materiale che costituisce quest’altri piedritti viene di solito accostato a porte in vetro, e di fatto serve più che altro a risaltare il loro design e la loro purezza. Adatti per gli ambienti minimal, questi prodotti sono facili da pulire e da montare intorno a tutti i tipi di porte, che siano scorrevoli o a battenti. La produzione degli stipiti in alluminio punta molto alla qualità e alla loro resistenza agli urti nel tempo, per questo motivo sono tra i più acquistati dalle persone con case moderne. Anche questi articoli possono essere realizzati su misura in base alle dimensioni richieste dal cliente.
Se volete avere più informazioni riguardo la produzione dei diversi tipi di stipiti, potete consultare il sito apposito cliccando sul seguente link: https://www.porrougo.it/stipiti-battenti.php. Arrivati a questo punto, spero che questo articolo vi sia stato d’aiuto nella scelta degli stipiti che più possono soddisfare le vostre esigenze. Ricordate sempre di puntare all’alta qualità per le vostre porte!