Il processo di riconoscimento ottico dei caratteri, indicato attraverso l’acronimo ROC, svolge un ruolo importante nella trasformazione di materiali stampati in file di testo digitali. Il ROC è stato introdotto per la prima volta sul mercato negli anni Novanta. Oggi è un’opzione che troviamo all’interno di numerosi software che girano su ogni tipo di dispositivo. Ad esempio sui PC laptop e desktop, sui tablet, negli smartphone e altri. Grazie a questi programmi, questi dispositivi possono convertire rapidamente e in maniera automatica un documento scansionato o fotografato in un testo digitale.
Un testo digitale rende possibile la condivisione di informazioni tra un maggiore numero di persone; può avere finalità diverse, dalla gestione dei dati, allo studio, all’intrattenimento e decine di altre applicazioni.
La maniera più comune per digitalizzare il materiale stampato passa per l’utilizzo di uno scanner, il quale crea una foto del materiale stampato. Questa immagine può essere visualizzata su un dispositivo dotato di schermo, ma non consente ai software di modificare il contenuto, aggiungere o togliere parole o svolgere altre operazioni che potrebbero risultare utili nel proprio lavoro.
Qui entra in gioco il ROC
Il ROC “guarda” la foto e riconosce le forme di lettere, numeri e altri caratteri. Utilizza un algoritmo per convertire la foto del documento stampato in un file di testo. In molti casi, la versione digitale manterrà il “look & feel” dell’originale, ossia l’aspetto generale.
Questi software, all’apparenza semplici, svolgono una serie di operazioni piuttosto complesse.
Un software di lettura ottica si occupa di:
- scansionare un documento fisico o anche già digitalizzato, ovvero creare un’immagine che in un primo momento non è manipolabile
- Riconoscere la presenza di caratteri alfanumerici all’interno dell’immagine acquisita.
- Identificare uno ad uno i caratteri rilevati.
- Tradurre i caratteri identificati nelle loro versioni digitali, quindi in codice binaro.
- L’ultimo passaggio consiste nell’integrare i dati finali all’interno di un sistema che permetta all’utilizzatore finale di interagire e modificarli secondo le proprie esigenze.
I software di riconoscimento ottico dei caratteri sono sempre più utilizzati ogni giorno, dato che offrono una serie di vantaggi notevoli. Evitano che le persone debbano svolgere un lavoro pesante e lungo di trascrizione manuale per la digitalizzazione dei dati e allo stesso tempo limitano al minimo la possibilità di errori che potrebbero essere commessi durante lo svolgimento di un’attività così poco stimolante e ripetitiva. Inoltre accorciano le tempistiche necessarie e risultano decisamente più economici rispetto al costo del lavoro di un essere umano che dovesse trovarsi a farlo manualmente.
Come scegliere il miglior software a lettura ottica?
Sul mercato esistono numerose alternative, ma in questo articolo vogliamo parlare dei vantaggi di www.softwareletturaottica.it, che consideriamo la miglior soluzione per una serie di motivi.
Prima di tutto è un software intelligente, in grado, al contrario di altri, di notare i suoi stessi errori potenziali. In questa maniera segnala all’operatore la presenza di possibili correzioni da effettuare, per ottenere documenti corretti al 100%. È un software altamente personalizzabile in base alle esigenze del singolo cliente; è possibile “addestrarlo” per riconoscere specifici modelli documentali o per criptare dati protetti dalla legge sulla privacy.
Provvede alla lettura ottica dei documenti e non solo alla semplice digitalizzazione, per cui potenzialmente i dati rilevati possono essere utilizzati come elementi di classificazione che permettano ricerche ed elaborazioni rapide.
Se la vostra azienda ha esigenze specifiche, potete contattare www.softwareletturaottica.it e definire assieme i criteri attraverso i quali verrà tarato il software, che si adatterà a pennello all’utilizzo del quale avete bisogno.
Un software per il riconoscimento ottico efficiente può davvero rivoluzionare e dare una spinta importante alla produttività del vostro lavoro. Il risparmio di tempo e la possibilità di creare archivi facilmente ordinabili sono solo due dei vantaggi più immediati che potete ottenere, ma che già da soli produrranno sicuramente una differenza notevole con il passato.
