Il forno è uno dei manufatti che accompagna l’uomo fin dalla notte dai tempi, fin da quando ha imparato a gestire il fuoco e ad accederlo.
Il progresso dell’umanità va di pari passo con l’evoluzione delle tecniche di costruzione del forno.
Il forno rappresenta, di fatto e in maniera plastica il progresso che l’umanità ha compiuto, dai forni primordiali, a quelli murati in pietra fino agli ultimi manufatti tecnologici utilizzati per ogni fine.
Lo usiamo in tutti i settori del vivere, per cuocere gli alimenti e per la produzione industriale.
Il forno non ha solo sfamato il genere umano, con il suo sfavillante fuoco ha dato lavoro a tante generazioni dopo la rivoluzione industriale.
Una invenzione multi uso
Dai primi manufatti in pietra il forno ha avuto un’evoluzione incredibile, grazie all’elettricità e alle nuove tecnologie.
L’antica tecnica di realizzazione con la pietra refrattaria è ancora in uso, in quanto è utilizzata per i forni da pane e per quelli da pizza industriali.
Le pareti refrattarie vengono riscaldate e irrorate da serpentine di resistenze elettriche.
Oggi è possibile raggiungere con questo tipo di manufatto temperature fino a 1.000 gradi.
Con la nuova tecnologia vengono prodotti forni per la lavorazione industriale del metallo e per il trattamento termico.
I forni per la lavorazione dei metalli hanno due tipologie realizzative, con la prima si realizza la fusione, con la quale si porta la lega del metallo allo stato liquido, per poterla poi lavorare o versare dentro a degli stampi, il secondo tipo di forno è quella dell’ attesa, con cui si mantiene lo stato liquescènte per più tempo, fino alla fase dello stampo.
I forni per il trattamento termico dei metalli, consentono alla produzione industriale di temprare la struttura delle leghe, mediante cicli combinati d’interventi che alternano situazioni di massima temperatura con momenti di raffreddamento che modificano i cristalli del metallo rendendolo più resistenti.
Una tecnologia tutta italiana
Le aziende italiane sono leader in questo comparto di mercato, sia per la loro vocazione culturale (il forno ha una radice identitaria nell’area mediterranea e soprattutto in Italia), ma anche perché sono state in grado d’ innovare dal punto di vista tecnologico, producendo soluzioni sempre al passo con i tempi.
Le aziende italiane, come si può evincere in alcuni passaggi di un testo che potete leggere sul sito , non solo producono i forni, ma sono anche in grado di rilevare il prodotto esistente, di smaltirlo, di rigenerarlo e di ottimizzarlo con implementazioni tecnologiche che ne potenziano l’efficacia e l’efficienza, senza snaturarne le caratteristiche originarie.
Gli antichi forni con pietra refrattaria, per esempio, non vengono disfatti, sono solo modificati e potenziati con delle resistenze elettriche, anche secondo le norme delle direttive europee.
Un prodotto con una seconda vita
I forni sono dei manufatti che possono avere anche una seconda vita, potremmo dire che sono eterni. Volendo utilizzare una metafora: sono una sorta di lievito madre che va alimentato e irrorato di continuo, potendoli così tramandare da una generazione all’altra, con la giusta cura.
Tutti i forni, sia quello in pietra che quelli per la fusione e il trattamento dei metalli, possono essere rigenerati con appositi interventi di recupero e riconversione.
Come si può evincere da un interessante spunto preso dal citato sito ferropietro.it: i forni possono essere recuperati e ricondizionati, dandogli nuova vita.
I forni murari necessitano solo del rifacimento delle pareti refrattarie, quelli industriali hanno bisogno di un ripristino dei quadri elettrici e dell’istallazione di nuove resistenze elettriche.
In Italia c’è un fervido mercato dell’usato, con forni usati, ma revisionati e perfettamente funzionanti, anche se romanticamente preferiremmo che ogni forno rimanesse lì dove è stato pensato e installato la prima volta, come una sorta di memoria storica del tempo che passa, o come un cambio di testimone generazionale tra chi produce pane, pizze o resistenti materiali utili alla nostra vita.
Un forno può durare per sempre, se lo facciamo progettare da aziende italiane, se ci occupiamo della sua manutenzione e se necessario, lo possiamo far rivivere con le opportune ottimizzazioni tecnologiche.