Avete dell’oro usato? Un piccolo tesoretto da rivendere

Ricavare il massimo dalla vendita del proprio oro usato non è facile, ma indubbiamente possibile.

La prima cosa da sapere è la procedura che ciascun compratore dovrebbe seguire nella stima e nella proposta del prezzo di acquisto. Pochi passaggi chiari e trasparenti, affinchè si possa raggiungere il giusto compromesso tra domanda ed offerta.

Caratura e peso dell’oro

Alla consegna degli oggetti al compro oro, la prima cosa da fare è individuare la caratura del prezioso, attraverso una lente professionale, in grado di leggere le cifre impresse sul metallo.

Successivamente si passa alla pesatura, con l’ausilio di bilance meccaniche o digitali: su di esse è importante sia apposto il sigillo della camera di commercio, attestante che non trattasi di strumenti manomessi, ma sottoposti a revisione annuale.

Il Valore dell’Oro

La pesatura dei gioielli è il primo step per la loro quotazione, che varia sulla base del valore dell’oro stabilito alla Borsa di Londra.

Ciascun compro oro dovrebbe esporre questo valore, aggiornandolo quotidianamente, anche per dare alla clientela la dimostrazione di un esercizio onesto e trasparente. Ad ogni modo è un valore che ciascuno di noi può reperire facilmente on line.

La stima di un gioiello è data anche dalla provvigione che ciascun compratore applica all’acquisto, e che va ad aggiungersi al valore dell’oro stabilito in Borsa.

La provvigione varia naturalmente sulla base del quantitativo portato alla vendita, e, partendo dal suo valore base, può essere soggetto a variazioni in base agli accordi intercorrenti con il venditore.

Un ultimo elemento per la determinazione del prezzo di acquisto dell’oro è dato dalla sua qualità: utilizzando la pietra di paragone ed alcuni acidi reagenti, si è in grado di stabilirne l’effettiva caratura. Il gioiello viene leggermente grattato su una tavoletta di ardesia, rilasciando tracce su questa tavoletta porosa. Successivamente viene versato dell’acido nitrico sulla pietra e, in base alla colorazione ottenuta si potrà stabilire se trattasi di oro a 18 carati o meno.

A quotazione ultimata, ed a compravendita perfezionata, i dati del cliente vengono inseriti nel Registro dei Preziosi, insieme alla descrizione degli oggetti venduti. È un’operazione questa che serve a prevenire la ricettazione dell’oro. Il pagamento potrà avvenire in contanti fino ad un massimo di € 499,99 , oltre il quale si potrà procedere solo tramite assegno o bonifico bancario

Compro oro a Roma

Se volete fare affari è pieno di compro oro a Roma, e seguendo le brevi istruzioni appena riportate si potrà individuare un compratore onesto e soprattutto vantaggioso per chi vende. Il business dell’oro è molto ampio, e vive una seconda vita negli ultimi anni, a causa dell’incremento del valore di questo metallo. Cercare il giusto compratore è possibile anche senza uscire di casa, effettuando una ricerca su un qualsiasi motore di ricerca on line. È possibile anche restringere il campo, limitandolo ad una determinata zona della città. Molti compro oro a Roma sono anche on line, con un proprio sito riportante indirizzo, dati di contatto e modalità di acquisto e stima del valore dell'oro.

Ma questo non impedisce che la ricerca possa essere fatta direttamente in loco, entrando in ciascun esercizio per annotare commissione e quotazione giornaliera.

Partendo da questi due valori è possibile determinare a priori il compratore presso cui sarà possibile vendere alle migliori condizioni, proporzionando il tutto anche alla quantità da vendere.