In un negozio la tecnologia può essere utilizzata in tanti modi diversi: per esempio, mettendo a disposizione totem digitali e postazioni self service che consentano ai clienti di verificare la disponibilità di un certo prodotto sugli scaffali; oppure con applicazioni da scaricare sullo smartphone che permettano di completare un acquisto online. Molto spesso, però, i clienti si accontentano di proposte ancora più semplici: a loro basterebbe evitare le code alla cassa e riuscire a pagare quel che comprano nel giro di pochi secondi, senza dover subire le conseguenze di lunghe ed estenuanti attese.
Questo, almeno, è ciò che si può intuire se si prendono in considerazione i risultati di una ricerca che è stata condotta per conto di Epson e che ha coinvolto 5mila persone di cinque Paesi europei, intervistate a proposito dello stato del retail: il campione che ha risposto alle domande, costituito da persone di età compresa tra i 18 e i 50 anni, ha messo in evidenza l'importanza del risparmio di tempo nei punti vendita, che deve rappresentare il vantaggio più significativo connesso all'uso di strumenti mobile e applicazioni. Le promozioni personalizzate e il mobile payment catturano, in particolare, l'attenzione dei clienti nostrani.
La tecnologia può e deve entrare in negozio, quindi, ma solo a condizione che sia in grado di fornire una soluzione a problemi concreti. Tagliare o comunque ridurre il più possibile le perdite di tempo è un'esigenza molto sentita dai consumatori, perché a chi si dedica allo shopping l'aspetto che più interessa va identificato proprio nel fattore tempo. L'immagine di un negozio può risentire in positivo – o in negativo, a seconda dei punti di vista – della quantità di tempo che è necessaria ai clienti per arrivare alla cassa senza stare in coda e per effettuare i pagamenti in pochi secondi: è il 56% dei soggetti intervistati per l'indagine Epson a metterlo in evidenza. In altri termini, la tecnologia in uno store viene apprezzata unicamente nel caso in cui si dimostri realmente e concretamente utile e abbia un impatto significativo nel miglioramento di un processo di acquisto.
Ciò vuol dire che i vari adattamenti tecnologici che vengono apportati in un punto vendita – che si tratti di una pasticceria, di un negozio di sigarette elettroniche, di una boutique di accessori di lusso o di qualsiasi altro contesto – non devono essere fini a sé stessi: gli italiani, nello specifico, si sono dichiarati ben disposti a ricorrere a strumenti mobile proprio perché la velocità che li caratterizza favorisce un notevole risparmio di tempo e offre l'opportunità di eliminare le code alla cassa in modo più o meno definitivo.
Le soluzioni, in ogni caso, non mancano: in molte circostanze è sufficiente un sistema eliminacode elettronico per favorire un deflusso ottimale e minimizzare i tempi di attesa. Anche questo strumento può contribuire, dunque, a rendere migliore un'esperienza di shopping in un negozio fisico, anche per contrastare la concorrenza sempre più forte degli e-commerce: lì per pagare non c'è certo bisogno di mettersi in coda, ma in pochi clic l'operazione è già conclusa.




